Un giorno disse Pablo Picasso: “Ogni bambino è un’artista. Il problema è poi come rimanere un’artista quando si cresce“. E in un’altra occasione disse: “A quattro anni dipingevo come Raffaello, poi ho impiegato una vita per imparare a dipingere come un bambino.”

Se ci pensiamo è assurdo. I nostri figli cominciano a scattare fotografia in età sempre più tenera e non c’è nessuno che si preoccupi di insegnare loro come o perchè collezionare immagini. Gli adulti oramai usano le fotografie come “intercalare” nei propri discorsi digitali e in pochi si preoccupano di decifrare questa nuova forma di fotografia “orizzontale” e di capire quale impatto avrà sui nostri figli.

Perchè insegnare fotografia ai bambini? Non tanto per fare foto “più belle” secondo il canone estetico degli adulti, quanto per suggerire loro che una immagine prodotta scegliendo una inquadratura, una luce e facendo “clic” è un modo per comunicare se stessi… Un efficacissimo modo di comunicare con cui prima o poi tutti loro avranno a che fare.

Come dice Sofia (9 anni) “Per me la fotografia è far vedere alle persone le cose come le vedo io, in un modo tutto mio…”.

Il mini-corso di fotografia per bambini è una giornata da regalare ai vostri figli di età compresa tra gli 8 e i 12 anni per farli incuriosire, per fornire loro spunti di riflessione sulla più semplice e immediata delle arti visive. Facendo tutto attraverso il gioco, ma mai semplicemente per gioco… I nostri figli non sopporterebbero l’idea di essere trattati da incompetenti. E Picasso lo aveva intuito…

Ciascun corso avrà un minimo di 10 e un massimo di 20 partecipanti.