Assenze, scomposizioni ed enigmi
Ciclo di incontri gratuiti sull’arte contemporanea
oltre il giocare con l’arte
Assenze, scomposizioni ed enigmi è un ciclo di incontri gratuiti sull’Arte Contemporanea a cura di Antonio Zimarino e organizzato da Meshroom Photo.
Data | dal 29 novembre al 13 dicembre 2021 |
Orario | dalle ore 20.45 alle ore 22.30 circa |
Dove | Via Elettra 94-96-98, Pescara c/o Meshroom Photography Space. |
Costo | Ingresso gratuito a numero chiuso. Puoi prenotare il tuo posto qui: https://bit.ly/talkZimarino |
Info logistiche e prenotazione | Prenotazione online. Obbligo di mascherina e green pass |
Posti (min/max) | fino a riempimento sala + in live streaming |
Storico dell’arte, critico, curatore, saggista. Dal 1999 ad oggi ha curato in Italia più di 80 mostre, rassegne e convegni in Italia e all’estero e pubblicato altrettanti cataloghi per artisti.
Cura ed elabora progetti d’arte e cultura per Fondazioni, Associazioni e gallerie private; in particolare ha collaborato con la Fondazione Musei di Penne (Pe) per cui ha realizzato le Biennali 2013 e 2015, la Fondazione Aria per la quale ha elaborato e cura dal 2014 il progetto d’arte internazionale Stills of Peace e la collana online “Specchio” dedicata agli artisti adriatici contemporanei.
Svolge attività didattica e conferenze sull’arte contemporanea dal 2008 per Associazioni e Fondazioni; scrive periodicamente per webmagazine di critica e informazione culturale (Unclosed, ZRait, Anankenews) e ha pubblicato saggi teorici sui problemi della curatela e della critica d’arte (Al riparo dal pensiero, Tracce, 2007); per l’editore bolognese Diogene Multimedia ha pubblicato La spiritualità nell’arte. Guida alla lettura dell’arte contemporanea (2015) e “Sulla brevità” (2016), un saggio teorico su brevità e densità nelle forme letterarie e artistiche.
Nel 2019 ha svolto un ciclo di conferenze per la Fondazione Museo Michetti (aprile) e ha partecipato agli Stati Generali dell’arte e della formazione artistica contemporanea in Abruzzo organizzati dall’Accademia di Belle Arti De L’Aquila. Nel 2020 ha pubblicato per la Fondazione PescarAbruzzo” il volume “Un segno rosso. Pescara 1960-1981. L’arte contemporanea di ricerca e le sue relazioni italiane” la prima ricostruzione documentata della vicenda dell’arte contemporanea nell’area centro adriatica.